Per andare a scuola, paradossalmente anche per andare a fare sport. Sarà per colpa della fretta oppure della pigrizia, fatto sta che l’uso delle gambe è inibito già dalla primissima età. E questo ci sembra tanto più grave quanto più il fatto di usare l’auto, sempre e comunque, sia percepito come una “normalità” che ci sta facendo perdere progressivamente la capacità di camminare.
Lungi dal fare paternali, vorremmo semplicemente invitare adulti e bambini ad acquisire consapevolezza sull’essenzialità del concetto di “spazio”, bene fondamentale al pari dell’acqua, e a riappropriarsene: sì, perchè camminare significa uscire da cubi di cemento e di lamiera in cui ci troviamo per la maggior parte della giornata, per entrare in rapporto con tutto ciò che ci circonda, ambiente naturale, urbano e, soprattutto, con i propri figli… perchè camminare aiuta a …
- … osservare … nello spazio ci confrontiamo con gli elementi in esso inseriti. Un paesaggio, una strada, una piazza contengono infiniti particolari, grandi, piccoli, belli e brutti che ci stimolano a guardare, non solo a vedere, e a sviluppare il pensiero critico.
- creare … la montagna è un ambiente avventuroso. Le forme, gli odori e i rumori che contraddistinguono l’ambiente montano sono una fonte inesauribile di impulsi per la fantasia. Così come la città che con le sue architetture, e anche con le sue “storture”, stimola l’immaginario del bambino.
- capire la natura e l’ambiente comune … come si fa ad insegnare ai bambini il rispetto per la natura e per l’ambiente urbano? Camminare negli spazi aperti significa conoscerli, apprezzarli e quindi acquisire la consapevolezza di quello che non va. Ammirare e vivere il “bello” ci aiuta a capire cosa è “brutto”.
- stare meglio … Camminare in diverse condizioni aiuta a sviluppare le capacità di coordinamento motorio. In montagna il terreno sconnesso sviluppa l’equilibrio e tonifica il corpo. Qui ovviamente l’aria è più salubre, fresca e secca e ciò aiuta a rafforzare il sistema respiratorio.
- parlare … Fare una passeggiata è un’ottima occasione per dialogare e confrontarsi
e poi, passeggiando in natura …
… respiriamo a pieni polmoni l’aria secca e pulita, beviamo l’acqua fresca da un ruscello, sentiamo i rumori e gli odori del bosco, guardiamo gli alberi, i fiori, le forme delle nuvole, liberiamoci dalla fretta per rispettare i tempi dei bambini nel loro vivere il presente. Una sana “lentezza” aiuterà i bambini a godere dell’esperienza nella natura e gli adulti nel riappropriarsi del tempo e dello spazio in un momento di gioco con i propri figli.