Rieti, l’antica Reate sabino-romana, sorge su un colle lambito dal fiume Velino. Attraverso il Ponte Romano a tre luci, lungo il viadotto costruito in epoca repubblicana, la consolare Salaria si fletteva ad angolo retto nel tessuto dell’urbs costituendone il cardo e il decumanus maximus. Dopo essersi eretta in libero comune e grazie alla solida alleanza con il Papato, nel XIII secolo la città conobbe un periodo di grande crescita economica e demografica cui seguì la riorganizzazione dello spazio urbano nell’allargo duecentesco. In un percorso che si snoda tra le mura medievali e le sponde del fiume Velino, per l’odierna Via di Ponte sulla quale si allinearono, dall’epoca moderna in poi, le dimore dei mercanti, vari sono i punti che destano l’interesse del visitatore: la Chiesa di San Francesco del 1245, primo tra gli insediamenti degli ordini mendicanti, nella quale si trovano splendidi affreschi di scuola giottesca recentemente restaurati, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e la cripta, consacrata nel 1152, il Palazzo Papale e la pinacoteca diocesana, il Teatro Flavio Vespasiano, gioiello di acustica, la Basilica di S. Agostino sulla platea leonis, l’Oratorio della Confraternita di San Pietro Martire che rivela, al suo interno, il capolavoro dei fratelli Torresani: il Giudizio Universale.
Categoria: Visite guidate
Durata: mezza giornata
Periodo: tutto l’anno
Difficoltà: ( T ) itinerario turistico
Min 10 partecipanti – Info e prenotazioni alla sezione Contatti